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Data dell'escursione | 31 Ottobre 2012 |
Località di partenza | Vedeseta, ponte di Lavina |
Sentieri utilizzati | Non indicato |
Tempi di percorrenza | 1 ora e mezza circa |
Altitudine massima | 890 metri |
Attrezzatura | Da escursionismo |
Difficoltà | E (Escursionistico) |
Acqua sul percorso | Si |
Note | Nulla |
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Descrizione itinerario
Il percorso ha inizio dalla località Ponte di Lavina, poco dopo l’omonima frazione, dove è possibile parcheggiare l’autovettura. Qui, un tempo, vi era l’antico ponte medioevale che collegava la Val Taleggio alla Vall’Imagna. Oggi di quel ponte non rimane traccia; si è preferito abbatterlo per sostituirlo con un freddo blocco di cemento prefabbricato cancellando così una parte della storia.
Seguendo le indicazioni sentieristiche, si percorre una sterrata che dopo poco confluisce in un comodo sentiero che si addentra nel fitto bosco. Si prosegue, quasi sempre in falsopiano, fiancheggiando il versante sinistro orografico del torrente Enna. D’autunno questi sentieri sono un tripudio di colori e le foglie cadute spesso si fermano sulle tonde rocce che affiorano dal torrente creando un bel contrastano con l’azzurrognolo dell’acqua.
Dopo una bella zona attrezzata per pic-nic, si prosegue sino a raggiungere ed oltrepassare il ponte sul torrente Bordesigli che confluisce nel torrente Enna. Si prosegue sempre comodamente sino a raggiungere un successivo ponte e, poco oltre una salitina, il cartello indicante la sorgente dell’acqua ferruginosa. Per osservarla basterà discendere a destra la breve traccia che arriva sino all’alveo del torrente Enna. Ritornati sul sentiero principale, si prosegue ora attraversando un terzo ponticello e quindi si continua con leggera salita sino a raggiungere il bivio per Morterone che tralasceremo per piegare a sinistra e raggiungere la zona delle sorgenti dell’Enna.
Qui occorre fare un poco di attenzione in quanto dobbiamo attraversare, su rocce affioranti e viscide, l’esiguo torrente Remola che proviene da Morterone e confluisce nel Torrente Enna dando vita a quello che viene chiamato Fiume Latte. Giunti sul versante opposto non resta altro che risalire il breve sentiero che si alza fiancheggiando la fragorosa cascata e quindi giungere sino alla grotta dalla quale sgorgano le acque del torrente Enna.
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https://www.cristianriva.it/sentieri/sulle-orobie/sorgenti-del-torrente-enna.html?tmpl=component&print=1#sigProId12368c6ffb
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Note
I tempi di percorrenza sono indicativi e si riferiscono al percorso di andata.