Monte Alben, sentiero delle Creste

Monte Alben, sentiero delle Creste

V’è sempre, per ogni montagna, un docile sentiero che ne risale il versante più accomodante; in genere questo sentiero corrisponde alla “via normale” di salita. Una via dove la montagna si lascia conquistare amorevolmente.

Allo stesso modo v’è sempre, per ogni montagna, un sentiero che per l’ambiente che attraversa ne incarna ed esalta la vera anima. Ne è un esempio la Direttissima della Grignetta che, tutt’altro che la via più diretta per raggiungere la cima, è un insinuarsi tra imponenti guglie e pinnacoli, in un ambiente suggestivo ed a volte dantesco ma indubbiamente unico, che l’hanno resa famosa ed a loro volta, queste guglie e pinnacoli, han reso famosi molti dei più noti alpinisti di tutti i tempi.

Anche il Monte Alben, a volte monotono se risalito dalla via normale che s’imbocca dal Passo di Zambla, regala il meglio di sé nel lungo e mai troppo difficile Sentiero delle Creste. Ne prendo spunto da una recente escursione dell’amico Maurizio Scalvini che lo descrive come “il più bel sentiero per raggiungere la vetta del Monte Alben“.

Maurizio ne ha compreso tutta l’unicità e lo spirito: il Sentiero delle Creste è un susseguirsi di saliscendi che, dal verdeggiante pascolo punteggiato di alpeggi e malghe che ancora resistono all’inesorabile scorrere del tempo, risale l’animo roccioso della frastagliata dorsale dell’Alben, così come la si vede dalla “bassa”: quella lunga bastionata rocciosa immensamente ricca di guglie e pinnacoli, proprio come la Grignetta, in un alternarsi tra scorci sul versante brembano e quello seriano, nel bel mezzo delle nostre Orobie.

Descrizione del percorso

Imboccato il segnavia 519B CAI, nel tratto di strada che dalla Chiesa Madonna delle Neve di Costa Serina volge verso la frazione Tagliata, risaliamo il bel sentiero che, prima dolcemente e poi con maggior pendenza, raggiunge, dopo il ripido canalone e l’uscita su bella faggeta, in breve la località Barbata, incrocio di sentieri anche per il Monte Suchello.

Monte Alben
Escursione ad anello sul Monte Alben via delle Creste: il monte Suchello

Abbandonato il segnavia 519B CAI, pieghiamo a sinistra e fiancheggiamo il roccolo da caccia ben ristrutturato. Proseguiamo lungo quello che ora diviene il segnavia 525 CAI e con ampio semicerchio che si allarga a scavalco tra Valle Brembana e Valle Seriana, raggiungiamo l’ampio pianoro pascolivo di Cascina dei Foppi.

Monte Alben
Escursione ad anello sul Monte Alben via delle Creste: cascina dei Foppi

Il Sentiero delle Creste inizia proprio alle spalle della cascina (…cartello sentieristico posto sul tronco d’albero). Dopo averlo imboccato, risaliamo l’ampia e mai troppo difficile dorsale che con alcuni faticosi saliscendi raggiunge la cima del Monte dei Campelli, a quota 1890 metri. Discendiamo, con maggior attenzione, il versante opposto sino alla sottostante forcella sentieristica (a sinistra verso Aviatico e a destra verso Oneta). Proseguiamo diritti risalendo il breve tratto di facili roccette ed in breve ecco conquistata la vetta del Monte Alben, a quota 2019, ottimo balcone sulle più belle e conosciute cime delle Orobie.

Il giro ad anello prosegue lungo quella che è la via normale di salita (segnavia 502 CAI) al Monte Alben. Pertanto, discesi pochi metri dalla vetta, pieghiamo a destra e proseguiamo lungo la cresta rocciosa, sino al Passo della Forca dal quale scendiamo verso sinistra sino a raggiungere la cascina Sura. Pieghiamo nettamente a sinistra su traccia di sentiero che fiancheggia una pozza dell’acqua per il bestiame e, intercettato l’evidente sentiero che prosegue obliquamente ed in leggera salita verso destra, proseguiamo sino a Cascina dei Foppi dalla quale, comodamente, si rientra per il sentiero utilizzato nella salita.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Download file: 20140723-alben.gpx
Scheda sintetica
Data dell’escursione 23 Luglio 2014
Località di partenza Costa Serina 
Sentieri utilizzati 519B525 CAI
Tempi di percorrenza 7 ore circa
Altitudine massima 2019 metri
Attrezzatura Da escursionismo
Difficoltà EE (Escursionisti Esperti)
Acqua sul percorso No
Note Nulla

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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