Frazione di Pusdosso

Frazione di Pusdosso

A Pusdosso non ci arrivi in macchina! Per raggiungerla devi scarpinare mica male, soprattutto se parti da Fondra. Pusdosso ha però quel qualcosa in più che la differenzia e la rende speciale difronte alle altre contrade: è tutt’ora abitata! Vi risiedono oggi quasi una decina di persone.

Certo, rispetto al passato, la gente ha abbandonato anche qui la non facile vita sui monti per scendere più a valle ma Pusdosso è tutt’altro che una frazione addormentata: nei fine settimana e nei periodi estivi viene raggiunta dalle numerose famiglie che hanno mantenuto e sistemato le abitazioni magari ricevute in eredità da nonni e bisnonni. A loro si aggiungono le tante persone che ogni anno si ritrovano per la consueta Festa di Pusdosso oppure per la deliziosa castagnata autunnale.

Gallery fotografica

 

Scheda sintetica

Data dell’escursione 8 Novembre 2012
Località di partenza Isola di Fondra, frazione di Pusdosso
Altitudine  1038 metri
Note Nessuna

 

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

2 pensieri su “Frazione di Pusdosso

  1. Ciao Christian!
    Pusdosso ci ha conquistato il cuore. Abbiamo scalato il CAI Sentiero 125 dall’Isola di Fondra fino al paese di Cornelli, e fino a Pusdosso (1032m). L’escursione da Cornelli a Pusdosso è di soli 5 minuti, una bella passeggiata erbosa. Non difficile, anche per noi escursionisti amatoriali. (Viviamo in campagna fuori Milano, e siamo abituati a camminare in terre pianeggianti, quindi le montagne e le colline sono un piacere e una sfida per noi). Abbiamo camminato a marzo (2022) ed era caldo, soleggiato e primaverile. (Un mio amico su Instagram mi ha recentemente inviato le foto di Pusdosso che è attualmente coperto di neve – il mio come il tempo cambia rapidamente da una settimana all’altra).
    Non c’era nessuno nel villaggio, tranne 3 residenti che stavano facendo la manutenzione del villaggio. Sembrava di essere in un mondo diverso. Era tranquillo, la vista sul Monte Torcola era mozzafiato. Ritorniamo ancora fin presto.

    1. Ciao Denise, hai perfettamente ragione, a pochi kilometri dai grossi centri urbani ci si ritrova fuori dal mondo. Che bello! Ti consiglio la salita a Pusdosso anche nel periodo autunnale, magari con la prossima festa delle castagne che (covid permettendo) è un appuntamento annuale. Ciao e buona montagna!

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