Val Cerviera
La Val Cerviera è un vero paradiso dell’Eden. Con i suoi gioielli lacustri è un’ottima meta per rilassanti e piacevoli passeggiate d’alta montagna oppure luogo di transito per la conquista di importanti vette orobiche come quella del Pizzo Recastello e del Tre Confini, ma anche, percorrendo il Sentiero Naturalistico Curò, la traversata sino al Rifugio Tagliaferri.
Descrizione del percorso
La partenza avviene dal Rifugio Curò, raggiungibile percorrendo questo semplice itinerario (un ora e mezza da Valbondione, frazione Grumetti). Costeggiando il bacino del Barbellino si percorre il sentiero pianeggiante per circa dieci minuti, sino a raggiungere una spumeggiante cascata. Imbocchiamo a destra il segnavia 321 CAI che, tra sfasciumi e placche rocciose, ci porta a risalire a destra l’alveo del torrente sino ad un primo pianoro. Attraversato un ponticello in legno, si prosegue risalendo l’ampia vallata e, dopo un primo tratto pressochè pianeggiante, il sentiero inizia a divenire maggiormente impegnativo. Guadato un altro torrente, con tanto di spettacolare cascata che scende da sinistra, raggiungiamo il secondo ed ampio pianoro pascolivo dove è possibile fermarsi per un piacevole pic-nic.
Dopo aver abbandonato il segnavia 321 CAI a sinistra, è possibile continuare verso destra e raggiungere in breve i laghetti posti a quota 2250 metri di altitudine. Proseguendo, invece, verso sinistra lungo il sentiero naturalistico Curò sarà possibile raggiungere alcune delle più alte cime orobiche, come quella del Pizzo Recastello e del Tre Confini, oppure raggiungere il Rifugio Tagliaferri.