Corna Trentapassi ad anello

Corna Trentapassi ad anello

Appena partito mi son detto: “Trentapassi… …bene, con così poco camminare raggiungerò la vetta!” Nooooo, purtroppo la Corna Trentapassi non ha nulla a che vedere col numero dei passi necessari per conquistarla. E di vetta ce n’è più di una!!! Quel nome così singolare, invece, deriva dalle parole “trè tapàs” che tradotte dal dialetto bresciano significano “tre punzoni” ovvero le tre punte che ne caratterizzano il suo aspetto. Pur non essendo una cima altissima, il panorama dall’alto di uno dei suoi “punzoni” è davvero strepitoso. Qui si spazia dalle amate vette orobie alle alte cime camune con preziosi scorci sul lago d’Iseo.

Descrizione del percorso

La partenza avviene da Cusato, frazione di Zone, e precisamente dal quartiere Sant’Antonio dove, parcheggiata l’autovettura, ci inoltriamo tra le case che compongono questa caratteristica frazione. Non appena percorsi pochi metri, incontriamo un cartello segnaletico che indica la via. Seguendo tali indicazioni, proseguiamo diritti ancora qualche metro su asfalto per poi immetterci su facile mulattiera acciottolata.

Proseguiamo sempre con dolce pendenza fiancheggiando cascine poco distanti che, tranquille, si adagiano nei verdi prati circostanti. Oltrepassata la piccola fontanella in corrispondenza dell’acquedotto, proseguiamo ancora sino a raggiungere le indicazioni del segnavia 229. Pieghiamo verso sinistra risalendo con maggiore pendenza ma senza mai faticar troppo.

Raggiunta la Cascina Coloreto, a quota 900 metri di altitudine, pieghiamo a sinistra risalendo ora il ripido sentiero che poco oltre fiancheggia un capanno da caccia (!!!) ed un incrocio sentieristico. Pieghiamo a sinistra passando alti sopra il capanno e, con maggior fatica, risaliamo il ripido sentiero che si mantiene verso il dorso della montagna. Appena oltre, uscisti dalla fitta vegetazione che sino a prima ci aveva accompagnato in quest’ultimo tratto, si possono già scorgere particolari della costa nord del lago Sebino.

Ancora qualche sforzo lungo il ripido sentiero erboso, sino a guadagnare un tratto più pianeggiante e quindi la forcella di Zuf con ampi panorami anche sulla parte sud del lago e su Montisola. Dopo la breve sosta di contemplazione, ripartiamo percorrendo l’ultimo ripido tratto che in breve ci porta a raggiungere la prima croce di vetta sul “punzone” orientale della Corna Trentapassi. Ripartiamo lungo l’evidente sentiero che, dopo aver perso leggermente quota, risale per raggiungere la cima più alta, quella occidentale, a quota 1248 metri, ove svetta la seconda croce, con ampia vista sulle orobie ed in particolare sul massiccio della Presolana. Appena più sotto, sul terzo “punzone” raggiungibile dalla ferrata che parte da Toline, svetta l’ultima croce, molto particolare rispetto alle precedenti perchè completamente in legno.

Il percorso ad anello prosegue facendo ritorno al Forcellino di Zuf dal quale, su evidente sentiero, pieghiamo a destra seguendo le indicazioni per il Monte Vignole. Un breve tratto di facile cresta rocciosa ci consente di raggiungere la dolce mole erbosa del Monte Dosso Tondo. Mantenendoci sul facile crinale anziché proseguire lungo il sentiero che passa appena più basso sul versante orientale della montagna ma che è infestato dalla fitta vegetazione, raggiungiamo la facile cima del Monte Vignole, anch’esso ottimo punto panoramico. Da quest’ultima cima, proseguiamo ancora un breve tratto lungo la facile dorsale per poi discendere su sentiero ripidissimo, con tratti nei quale occorre prestare attenzione a non scivolare, sino a raggiungere la selletta che divide il Monte Vignole dal roccioso Monte Cunicolo. Raggiunta quest’ultima, pieghiamo a sinistra su sentiero inizialmente difficile da scorgere a causa della folta vegetazione ma che man mano lo si percorre diviene poi più evidente. Passando sotto i declivi del monte Vignole, il sentiero volge verso sinistra sino a raggiungere il percorso di salita proprio in prossimità dell’abitato di Sant’Antonio di Cusato.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Non disponibile.
Scheda sintetica
Data dell’escursione 23 Novembre 2011
Località di partenza Zone, frazione Cusato
Sentieri utilizzati 229 CAI
Tempi di percorrenza 3 ore e mezza circa (percorso ad anello)
Altitudine massima 1248 metri
Attrezzatura Da escursionismo
Difficoltà E (Escursionistico)
Acqua sul percorso No
Note Nulla

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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