Ciaspolata sul Cimone di Margno

Ciaspolata sul Cimone di Margno

Il Cimone di Margno, terra di scialpinisti che, instancabili, salgono e risalgono, più volte lo stesso giorno, quella dolce e panoramica altura partendo da una delle due località prealpine, collegate in quota fra loro da un comodo e caratteristico viottolo: l’Alpe Paglio ed il Pian delle Betulle.

Al loro fianco qualche sporadico ciaspolatore che in tutta sicurezza, lontano dal pericolo valanghe, risale anch’egli nel silenzio di larici ed abeti ammantati dalle abbondanti nevicate. Un lento ma costante progredire verso la meta, quello di scialpinisti e ciaspolatori, che in sintonia e placida convivenza esalta l’ennesimo pregio dell’amata montagna.

Descrizione del percorso

Partenza dall’Alpe Paglio, raggiungibile risalendo la Valsassina e seguendo le indicazioni per Taceno, Margno e Premana. Poco dopo l’abitato di Casargo, mantenendo sempre la direzione verso Premana, svoltiamo a destra in corrispondenza delle indicazioni per l’Alpe Paglio. Risalita sino al suo termine la comoda e probabilmente innevata carrareccia (…catene a bordo obbligatorie), parcheggiamo nell’ampia area di sosta.

Ciaspolata sul Cimone di Margno
Ciaspolata sul Cimone di Margno

Indossate le ciaspole, risaliamo il fianco della pista che inizialmente fiancheggia una cappelletta in memoria dei Caduti. Inizialmente la salita si sviluppa su moderata pendenza per divenire in seguito meno faticosa. Facilmente raggiungiamo la prima dolce sommità, quella della Cima Laghetto, che ci permette di assaporare il panorama sul vicino Monte Legnone.

Sempre seguendo le tracce di scialpinisti e ciaspolatori, proseguiamo con una breve e leggera discesa per poi risalire con un breve strappo ai 1801 metri del panoramico Cimone di Margno.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Download file: 20140122-cimone-margno.gpx
Scheda sintetica
Data dell’escursione 22 Gennaio 2014
Località di partenza Margno, località Alpe Paglio
Sentieri utilizzati Non classificato
Tempi di percorrenza 2 ore circa
Altitudine massima 1801 metri
Attrezzatura Da escursionismo + ciaspole
Difficoltà EAI (Escursionismo in Ambiente Innevato)
Acqua sul percorso No
Note Nulla

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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