2° Pieroweb – Monte Valletto

2° Pieroweb – Monte Valletto

La passione che ci accomuna un po’ tutti è quella per la bella montagna, la natura, l’amicizia e, soprattutto, la voglia di star bene insieme. Eravamo in molti, più o meno esperti, volti nuovi ed altri conosciuti solo virtualmente in facebook che, complice questo piacevole evento, si sono concretizzati in nuove amicizie. Attraverso l’obiettivo delle nostre reflex o compatte ognuno di noi ha immortalato panorami, fiori ed animali ma anche situazioni divertenti e momenti d’emozione. Sicuramente la voglia era quella di portare a casa un po’ di questa magica giornata!

Descrizione del percorso

L’appuntamento è ai Piani dell’Avaro, in alta Val Brembana! Siamo una quarantina ma altri ci raggiungeranno nel pomeriggio ed altri ancora la sera per la piacevole cena che ci attenderà al Rifugio Avaro. Dopo le preziose indicazioni dell’Ambasciatore delle Orobie Maurizio Agazzi, partiamo in direzione del Monte Avaro. Rimango in coda, con Piero ed altri, e ammiro il serpentone di amici che, tra il verde dei pascoli e lo scrosciare del ruscello, tra emozionanti risate e scambi d’opinione, risale piacevolmente il sentiero sino a raggiungere un laghetto. Il panorama è a dir poco eccezionale; il gruppo del Tre Signori ci osserva da poco lontano! Risaliamo in breve la dolce mole della prima vetta, il Monte Avaro, a quota 2088 metri, ed approfitto del grande omino in pietra che sovrasta la cima per immortalare, in un instabile autoscatto, il gruppo del II° Pieroweb. E’ una foto che ricorderà per almeno un’anno quest’emozionante esperienza.

Si riparte! Alcuni di noi decidono di raggiungere da subito i bellissimi laghetti di Ponteranica. Maurizio Agazzi ed il suo staff, invece, guida il resto del gruppo, in premurosa sicurezza, verso la vetta del Monte di Sopra, a quota 2269 metri; ma è solo l’aperitivo! Radunato il gruppo sulla cima, e scattate alcune foto sulla verde conca di Salmurano ed il lago di Pescegallo, si riparte per la prossima destinazione: il roccioso Monte Valletto!

Il sentiero, sino a questo momento non particolarmente impegnativo, prosegue ora lungo un tratto in cresta sino a raggiungere, dopo l’attraversamento di una scivolosa lingua di neve, resa sicura dalla presenza di Maurizio ed il suo staff, la base di un costone roccioso. Difronte a noi si staglia imponente la cima del Monte Valletto. Ad osservarla da sotto mette quasi soggezione ma è giusto cosiì, in questi luoghi è la montagna la padrona di casa! Per fortuna c’è Maurizio che ci rassicura e ci sprona: dice che “basta poco, un ultimo sforzo“. Piero, invece, dice che “il bello viene adesso!“. E’ un modo per smorzare la tensione ma questa vetta è troppo bella per non essere salita.

Dopo la breve sosta il gruppo riparte. Rimango in coda con Valentina, mia figlia, e Luca; ci fanno strada Roberta e Piero con Maurizio che, anticipandoci, controlla scrupoloso. Risaliamo alcune divertenti roccette; c’è tempo persino per una breve lezione di alpinismo da parte di Maurizio che propone un passaggio di mezzo grado! Ci improvvisiamo alpinisti per un giorno. Dopo un ultimo passaggio tra facili roccette siamo in vetta, a quota 2371 metri, abbracciati alla tanto sospirata croce. Dalla vetta lo sguardo spazia sulle nostre amate orobie mentre sotto di noi i laghetti di Ponteranica, ancora parzialmente ghiacciati, accolgono il restante gruppo del Pieroweb che avevamo salutato al monte Avaro; è un modo per essere ancora uniti in questa emozionante giornata! C’è spazio per la contemplazione ma anche per qualche indimenticabile momento goliardico.

Dopo non pochi scatti fotografici per documentare la nostra passione per la montagna, scendiamo sino in prossimità della vetta del Monte di Sopra. Qui il gruppo si divide, alcuni instancabili risaliranno un canalone per portarsi in vetta alla cima Quota 2309 e poi il Monte Ponteranica, mentre io, con Valentina, Piero, Roberta e Luca scendiamo sino in prossimità del Monte Avaro dove, nella quiete di quei luoghi, troveremo il tempo per ritornare bambini giocando nel gelido e rigenerante laghetto in quota.

Ritornati ai Piani dell’Avaro siamo ancora tutti insieme, come alla partenza. Con l’arrivo di Ettore, Marisa ed altri amici, il gruppo del Pieroweb si allarga ad una cinquantina di amanti della montagna che, con le gambe sotto il tavolo, degusteranno un’ottima cena presso il Rifugio Monte Avaro.

Questo è stato il mio Pieroweb! E’ anche un modo per ringraziare lo stimatissimo amico Piero Gritti per il gradito invito. Un grazie anche all’Ambasciatore delle Orobie ed alpinista Maurizio Agazzi ed al suo staff che, in tutta sicurezza, ci ha condotto su queste alte cime orobiche.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Non disponibile.
Scheda sintetica
Data dell’escursione 26 Giugno 2010
Località di partenza Cusio, piani dell’Avaro
Sentieri utilizzati 109A101 CAI
Tempi di percorrenza 3 ore circa
Altitudine massima 2371 metri
Attrezzatura Da escursionismo
Difficoltà EE (Escursionisti esperti)
Acqua sul percorso Si
Note Nulla

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *