Trittico di cime lariane

Trittico di cime lariane

Questo lungo giro ad anello tocca tre belle cime del triangolo lariano: il Corno Birone, il Monte Rai ed il Monte Cornizzolo. E’ un’escursione alla quale non manca proprio nulla: un buon sviluppo ed un discreto dislivello, un ottimo punto d’appoggio: il rifugio SEC Marisa Consiglieri, un’ottima panoramica (oggi un po’ guastata da una bassa foschia) sui Corni di Canzo, le Grigne ed il Resegone e sui laghi di Pusiano e Annone, Garlate e Olginate. Non manca neppure un forte richiamo alla storia con l’Abbazia di San Pietro al Monte ed il suo oratorio di San Benedetto. Tutto ciò a pochi passi da Lecco, alle spalle dell’abitato di Civate.

Descrizione del percorso

Dopo aver raggiunto il paese di Civate, seguiamo le indicazione per San Pietro al Monte sino a percorrere la via Pozzo. Lasciata l’autovettura nei pressi del cartello sentieristico che troveremo a sinistra lungo detta via, ci incamminiamo sulla strada (vietata al transito veicolare) che porta in breve all’omonima frazione. Oltrepassate le poche abitazioni, pieghiamo a destra, seguendo il viottolo in pietre con direzione di San Pietro al Monte (segnavia SEC 10). Dopo un breve tratto, in corrispondenza di una rustica villetta e di altre indicazioni sentieristiche, pieghiamo a sinistra (segnavia SEC 11) ed inoltriamoci nel fitto bosco. Il sentiero, sempre ben segnalato dai classici segni giallo-bianco-arancione e nel primo tratto comodamente gradinato, risale con regolare pendenza fiancheggiando dapprima una caratteristica grotta con all’interno una Madonna, poco dopo una cascina ristrutturata e, dopo circa una ventina di minuti di facile cammino, il bivio (a destra) per la Casotta del Partigiano.

Si tratta di una brevissima deviazione dal percorso principale, solo pochi minuti in più di cammino che ci riporteranno indietro nel tempo di parecchi anni, neppure tanti a dir la verità, a quel triste periodo dopo l’8 settembre 1943, periodo della resistenza partigiana – quella civatese in questo caso – contro l’oppressore nazi-fascista.

Ritornati sul sentiero principale, che poco oltre verrà indicato come segnavia SEC 7, proseguiamo con leggera pendenza sino a raggiungere la Fonte degli Antichi Padri. Una brevissima sosta, il solo tempo di sorseggiare un po’ d’acqua fresca; poi, alzata la testa da quel rivolo d’acqua, ecco comparire difronte a noi il complesso monumentale dell’Abbazia di San Pietro al Monte con il vicino Oratorio di San Benedetto. Meravigliosa ed imponente nella sua conformazione di pietre bianche che ben contrastano col verde dei prati che la circondano, l’Abbazia è qualcosa che travolge ma al tempo stesso rasserena; un tutt’uno tra storia, arte e religione che, certamente, renderanno non facile riprendere il cammino.

Alle spalle dell’Abbazia, in corrispondenza di un indicazione sentieristica, proseguiamo lungo il segnavia SEC 7 con direzione del Corno Birone. Un breve tratto in leggera discesa verso un esiguo torrentello e poi, radunate le forze, si risale a pieno ritmo lungo la facile diagonale che passa sotto la bastionata del Monte Rai. Si prosegue tra radi arbusti lungo il sentiero che presenta però una moderata e costante pendenza. Giunti ad un incrocio di sentieri, pieghiamo a sinistra imboccando il segnavia SEC 9 che si alza ripido con ampi zig zag. Man mano ci avviciniamo alla prima meta il sentiero si addentra tra piccole guglie rocciose sino a sbucare sull’ampia sella ove alla nostra destra facilmente potremo raggiungere la croce del Corno Birone, a quota 1116 metri, con ampia panoramica sulle Grigne, i Corni di Canzo, il Resegone.

Ripartiamo facendo un dietro front sino alla sella ove era sbucato il segnavia SEC 9 e risaliamo l’ampia dorsale sino a raggiungere la vicina cima del Monte Rai, a quota 1259 metri. Scendendo per ampi prati raggiungiamo in breve la cappelletta degli Alpini e quindi il Rifugio Marisa Consiglieri. Con uno strappetto di circa venti minuti, risaliamo il facile pendio sino a toccare l’ultima cima di questo trittico lariano: la vetta del Monte Cornizzolo, a quota 1240 metri, con un panorama davvero eccezionale.

Per concludere il giro ad anello, lasciato il Monte Cornizzolo, dobbiamo discendere e raggiungere il Rifugio Consiglieri dal quale imboccare il segnavia SEC 10 (appena sotto il rifugio) oppure, portandoci oltre la chiesetta degli Alpini con direzione del Monte Rai, discendere a destra il sentiero della Val de la Porta sino all’Abbazia San Pietro al Monte e, quindi, percorrere a ritroso il sentiero percorso durante la salita, sino alla frazione Pozzo di Civate.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Non disponibile.
Scheda sintetica
Data dell’escursione 14 Marzo 2012
Località di partenza Civate
Sentieri utilizzati Non classificato
Tempi di percorrenza 5 ore circa
Altitudine massima 1259 metri
Attrezzatura Da escursionismo
Difficoltà E (Escursionistico)
Acqua sul percorso Si
Note Percorso ad anello

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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