Ciaspolata Alpe Corte e Alpe Nevel

Ciaspolata Alpe Corte e Alpe Nevel

L’intenzione era chiara: partire da Valcanale per raggiungere il Passo Branchino e l’omonimo laghetto. Purtroppo, però, le abbondanti nevicate di pasqua e dei giorni precedenti, gli effetti della primavera (o, meglio, delle tante primavere) che mi fanno dimenticare ciaspole e bastoncini ma anche il buon senso e la rinuncia di tutti gli escursionisti e ciaspolatori incontrati, mi permetteranno di arrivare solamente poco sotto la baita alta di Nevel, dove poi ogni traccia termina coperta dal fresco manto nevoso.

Descrizione del percorso

L’intenzione era chiara: partire da Valcanale per raggiungere il Passo Branchino e l’omonimo laghetto. Purtroppo, però, le abbondanti nevicate di pasqua e dei giorni precedenti, gli effetti della primavera (o, meglio, delle tante primavere) che mi fanno dimenticare ciaspole e bastoncini ma anche il buon senso e la rinuncia di tutti gli escursionisti e ciaspolatori incontrati, mi permetteranno di arrivare solamente poco sotto la baita alta di Nevel, dove poi ogni traccia termina coperta dal fresco manto nevoso.

L’itinerario è quello classico con partenza da Valcanale, frazione di Ardesio, dove, in corrispondenza del bellissimo laghetto, è possibile lasciare l’autovettura. Si prosegue a piedi lungo la carreggiata che, con leggera salita, porta immediatamente all’imbocco – sulla destra – del sentiero 220 CAI.

Si continua, ora salendo immersi nel bel bosco di abeti, ed in circa un’oretta di facile ciaspolata si raggiunge la soleggiata conca dove sorge il caratteristico Rifugio Alpe Corte, a quota 1410 metri di altitudine, ancora immerso nella candida neve. Difronte a noi comincia a spuntare l’imponente parete nord dell’Arera e più a destra la cima della Corna Piana.

Gallery fotografica

Tracciato GPS
Non disponibile.
Scheda sintetica
Data dell’escursione 7 Aprile 2010
Località di partenza Ardesio, frazione Valcanale
Sentieri utilizzati 220 – 218 CAI
Tempi di percorrenza 2 ore circa (percorso di salita)
Altitudine massima 1700 metri
Attrezzatura Da escursionismo + ciaspole
Difficoltà EAI (Escursionismo in Ambiente Innevato)
Acqua sul percorso No
Note Nulla

Cristian

Adoro la montagna, risalire lentamente i suoi ripidi versanti, percorrere quei tortuosi sentieri tra fitti boschi ed ampie distese prative. Adoro tutto ciò che l'avvolge e la rende speciale: curiosi animali e coloratissimi fiori, antichi borghi e cadenti cascine abbandonate, il soffio del vento che fischia ai valichi tanto quanto la neve che - candida - cade lentamente, un improvviso temporale tanto quanto l'alba ed il tramonto. Con la fotografia m'illudo di rubare l'emozione di quel momento vissuto sui monti, un'emozione che però porterò sempre con me!

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